Deborah Simeone fino a poco fa lavorava come portinaia in un palazzo signorile a Milano. Poi, dopo mesi di ritardi dei treni sulla linea Milano - Mortara e i conseguenti ritardi sul posto di lavoro, ha perso il suo impiego. Il racconto di Deborah è una delle tante storie di pendolarismi impossibili e viaggi estenuanti, in cui il tempo di percorrenza tra casa e ufficio si dilata al punto da rendere l'odissea stessa un lavoro, ma non pagato.
Deborah, pendolare a Milano: «4 ore per andare al lavoro, per colpa dei ritardi dei treni mi hanno licenziata»
Domenica 3 Dicembre 2023, 11:05
di Redazione Web
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