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Lunedì 5 Febbraio 2024, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 18:14

Anoressia e bulimia, gli spazi web dedicati

Gli spazi web dedicati all’anoressia e bulimia. ono rappresentati da blog personali, spesso ospitati su piattaforme internazionali di cessione gratuita di spazi web, nei quali si dichiara,talvolta con “fierezza”, la propria condizione di anoressiche attraverso diari alimentari, racconti di episodi personali, citazioni pseudo scientifiche a supporto del proprio stile alimentare che sembrano esprimere una ricerca di legittimazione globale attraverso la rete, dall’altra i gruppi di messaggistica istantanea sui quali sembra stia recentemente avvenendo uno spostamento massiccio di ragazzi e ragazze con disturbi alimentari. I gruppi di messaggistica istantanea sono costruiti, in generale, secondo una logica di sollecitazione alla partecipazione dei singoli membri: nei gruppi pro-ana e pro-mia il costante, continuo, ripetuto invio di messaggi diventa ossessivo e talvolta prodromico al rafforzamento di un senso di appartenenza e identità, purtroppo, patologica. La prassi utilizzata più di frequente è quella di attivare blog tematici ed informativi, rivolti alla generalità degli utenti i quali possono venire reindirizzati privatamente a gruppi più ristretti, su piattaforme diverse di social network o di messaggistica. La condivisione da parte dei partecipanti delle medesime fragilità, l’instabilità emotiva tipica di queste problematiche rendono difficile distinguere chi possa svolgere nel gruppo stesso in maniera stabile il ruolo di leader, supporter, ispiratore o semplice partecipante. In questi gruppi online, l’identificazione dei minori e la comunicazione ai genitori dello stato di fragilità condiviso in rete è l’obiettivo primario di ogni accertamento. Anche aspetti autenticamente propri dell’infanzia e dell’adolescenza rivelano in rete il loro carattere problematico.

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