Chiara Ferragni, Balocco: «Il suo pandoro costava di più per lo zucchero rosa. No ai risarciementi, la campagna è stata deludente»

Domenica 14 Gennaio 2024, 13:35 - Ultimo aggiornamento: 17:52

«No ai rimborsi»

Semre secondo il Codacons, Balocco ha sostenuto di non dover rimborsare i consumatori perché la campagna "Pink Christmas" «è stata deludente e ha prodotto una perdita in termini di marginalità». L'associazione ha avviato un'azione inibitoria verso Balocco per far ottenere a tutti gli acquirenti del pandoro griffato Ferragni «il giusto risarcimento per i danni subiti» e di fronte alla replica della società agirà «formalmente verso l’azienda nelle opportune sedi civili e penali per far risarcire tutti gli utenti lesi dagli illeciti emersi».

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