Berlusconi, un museo nella villa di Arcore? «Serve ai figli come base per gli affari». Da Marta a Dell'Utri, i nodi da risolvere

Sabato 15 Luglio 2023, 20:54 - Ultimo aggiornamento: 21:10

Marta Fascina dove andrà?

Nessuno sfratto per Marta Fascina, che tra l'altro secondo la legge potrebbe avere un diritto piuttosto lungo di risiedere nel complesso. Le ricostruzioni emerse fin qui, fanno notare ambienti vicini alla famiglia, sono dipese solo dai tempi tecnici di esecuzione del testamento. A disposizione degli eredi ci sono infatti almeno tre mesi dall'apertura delle ultime volontà per definire le cose, che sono numerose e complesse. Ecco allora la scadenza massima di ottobre, entro la quale si punta ad avere una conclusione della vicenda. Con l'obiettivo dichiarato da parte di tutti di non litigare e anzi di trovare un punto di caduta ampiamente condiviso.

Non a caso sulle perizie e le valutazioni di un patrimonio conosciuto di almeno cinque miliardi, che comprende tra l'altro molti immobili iscritti a bilancio con valori anche assai diversi da quelli di mercato, le fila sono tirate dagli stessi legali che il 5 luglio scorso hanno svolto il ruolo di testimoni per l'apertura del testamento nello studio del notaio Roveda: Fossati per Fininvest e soprattutto i due figli Marina e Pier Silvio, Rimini per Barbara, Eleonora e Luigi. Questi ultimi, secondo pareri legali concordi, tra l'altro non avrebbero l'obbligo di togliere dalla loro quota, che corrisponde solo alla 'legittima' di legge, la parte dei 230 milioni complessivi che il padre ha chiesto di donare al fratello Paolo, all'amico Marcello Dell'Utri e alla compagna.

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