Cremlino: «Assolutamente inaccettabili accuse per Navalny»
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sostiene che Putin sia stato informato della morte dell'oppositore, ma di non conoscere la cause del decesso. Lo riportano le agenzie Interfax e Tass. Inoltre giudica «assolutamente inaccettabili» le accuse rivolte a Mosca dai Paesi occidentali. «Non ci sono dichiarazioni dei medici, nessuna informazione dagli esperti forensi, nessuna informazione definitiva dal Servizio penitenziario federale, nessuna informazione sulla causa della morte, e abbiamo queste affermazioni, assolutamente scandalose».