Alessia Pifferi era capace di intendere e di volere, rischia l'ergastolo: «Sono una cattiva mamma, provo rabbia verso me stessa»

Lunedì 26 Febbraio 2024, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 17:52

Ha preferito i suoi desideri alla figlia

«Al momento dei fatti ha tutelato i suoi desideri di donna rispetto ai doveri di accudimento materno verso la piccola Diana e ha anche adottato 'un'intelligenza di condotta' viste le motivazioni diverse delle proprie scelte date a persone diverse», scrive il perito Elvezio Pirfo nella perizia psichiatrica spiegando che la donna, che ha lasciato morire la figlia, non ha «disturbi psichiatrici maggiori», né «gravi disturbi di personalità». Conclusioni in linea con quanto sostenuto dal pm di Milano Francesco De Tommasi e dal suo consulente. La 38enne rischia la condanna all'ergastolo.

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