Tumori, la nuova frontiera della diagnosi: i vetrini si leggono attraverso l'AI

Algoritmi e database confrontano casi clinici pregressi: si agisce in tempo reale con interventi mirati ottimizzati

Tumori, la nuova frontiera della diagnosi: i vetrini si leggono attraverso l'AI

di Maria Pirro

È l’ultima frontiera nella diagnosi del cancro: leggere i vetrini della biopsia con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, utilizzando sofisticati algoritmi ed enormi database per confrontare casi clinici e diagnosi pregresse, in modo da decidere il da farsi in tempo reale, anche per ottimizzare gli interventi chirurgici, ed evitare ulteriori sofferenze e altro stress ai pazienti.

Già oggi, in diverse strutture sanitarie, questa possibilità di superare i limiti della medicina tradizionale con la tecnologia è una realtà sempre più vicina. 
I ricercatori delle università Milano-Bicocca e Ca’ Foscari di Venezia hanno messo a punto un prototipo per l’analisi automatica di diverse lesioni tumorali della tiroide. «Riusciamo a identificarle e differenziarle, quindi a migliorare la valutazione del rischio oncologico», spiega Marco S. Nobile, professore associato di Scienze computazionali nell’ateneo veneto, chiarendo come funziona il progetto pilota che coinvolge medici, biologi ed esperti di statistica e informatica. «La lettura di vetrini non avviene più solo al microscopio: grazie agli scanner digitali, si sta progressivamente trasferendo l’esame sui monitor di pc o smartphone». Primo risultato: trasformando in file il materiale del prelievo istologico è più semplice ottenere un parere qualificato anche a distanza, in situazioni dubbie o in piccoli ospedali che non hanno lo specialista presente durante tutti i prelievi.
«Da noi è già accaduto che un’indagine effettuata dagli specializzandi o in differenti presidi sia stata rivista e rivalutata, richiedendo approfondimenti estemporanei e modificando le scelte chirurgiche e terapeutiche», certifica Renato Franco, direttore di Anatomia patologica all’Università della Campania Luigi Vanvitelli, che ha scommesso con convinzione sulla nuova sfida. 
«Tutto il procedimento per le biopsie ora è computerizzato, e anche l’archivio, completamente in hd, rende immediata la condivisione di immagini ad altissima risoluzione», dice soddisfatto il manager del Policlinico, Ferdinando Russo, e subito guarda al prossimo futuro, ovvero a usare l’intelligenza artificiale nel percorso di cura, in particolare per i casi più delicati, difficili e urgenti. «Perché vuol dire cancellare ansie e attese», sottolinea Franco. 
«Con l’intelligenza artificiale si punta ad automatizzare l’individuazione e la classificazione delle anomalie cellulari, riducendo il tempo e il margine di errore delle diagnosi», rimarca il professore universitario, spiegando che una ricerca, in corso nella sua unità operativa, riguarda le biopsie osteomidollari in pazienti affetti da malattie mieloidi.

IL RISCONTRO


«Il vetrino sotto forma di immagini digitali può essere processato con vari algoritmi, attraverso tecniche di machine learning o deep learning già disponibili, e da implementare, per evidenziare sullo schermo anche minime alterazioni delle cellule o del tessuto, quelle che possono sfuggire all’occhio umano, pur allenato all’osservazione delle neoplasie», chiarisce Nobile, anticipando i risultati ottenuti sull’altra coorte di pazienti. «I dati sui noduli della tiroide sono in fase di pubblicazione, con la speranza di condividerli presto con la comunità scientifica e avviare i trial in tre centri di eccellenza che partecipano allo studio: il “San Gerardo dei Tintori” di Monza, l’Istituto europeo di oncologia di Milano e il “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo». 
In parallelo, e non solo in Italia, test simili sono stati eseguiti sul tumore alla prostata, il carcinoma basocellulare, le metastasi delle neoplasie al seno e i linfonodi ascellari: l’intelligenza artificiale, in questo caso addestrata con le scansioni di 44.732 vetrini, ha mostrato accuratezza e sensibilità estremamente elevate.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2024, 07:44
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