Virus, nuove macchine salva-vita per Gemelli e Spallanzani
di Lorenzo De Cicco
Il Gemelli, spiega il direttore generale Marco Elefanti, acquisterà 10 sistemi per la defibrillazione e 7 elettrocardiografi, «una dotazione necessaria a garantire il supporto cardiologico ai pazienti ricoverati nei nuovi reparti Covid». Lo Spallanzani invece destinerà i fondi per l'acquisto di «due ecografi portatili destinati alla diagnostica per immagini per la polmonite Covid-19 associata e per le esigenze nel campo della patologia epato-biliare», sottolinea il direttore generale dell'istituto, Marta Branca. Anche in questo caso si tratta di strumenti «assolutamente necessari per fronteggiare l'emergenza. Ci aiuteranno a conseguire risultati determinanti per aumentare il numero di guarigioni».
PIOGGIA DI ADESIONI
In migliaia hanno aderito alla nostra sottoscrizione: famiglie, coppie, professionisti. E in centinaia tra attori, registi, scrittori, sportivi, rappresentanti del mondo della musica e della tv hanno voluto fare da testimonial. Nel complesso, insieme con le altre testate della Caltagirone Editore già ad aprile era stato donato, come prima tranche, un milione di euro ad alcuni tra i principali ospedali italiani.
«Al Messaggero possiamo solo dire grazie - dice Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Gemelli - Se a Roma, pur avendo pagato un prezzo pesante in termini di vite, non si sono raggiunti i numeri drammatici di altre regioni, è perché ci siamo fatti trovare preparati con le terapie intensive e i respiratori a sufficienza». Per Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani, «ogni donazione da parte dei vostri lettori ci ha permesso di avere le armi migliori per sconfiggere il virus. Il vostro aiuto è stato vitale, nel vero senso della parola».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2020, 16:00
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