Coronavirus, l'epidemia in Cina è cominciata a metà novembre
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Tutto questo significa che la diffusione è più veloce rispetto all'influenza stagionale (che ha un tasso di riproduzione in genere inferiore a 1,5). «Questo numero è uno dei parametri chiave di un'epidemia», osserva Stadler. Perché, aggiunge, «fornisce informazioni importanti sull'efficacia di misure come la quarantena. Solo se le misure di controllo riescono a ridurre questo numero saranno efficaci». Utilizzando metodi statistici, è stato inoltre stimato quante persone sono state infettate in Cina entro il 23 gennaio. L'analisi mostra che in quella data, probabilmente i casi erano compresi tra 4.000 e 19.000. Tuttavia in quel momento i casi confermati erano 581. Ciò significa: nel caso più estremo, solo 1 persona ammalata su 33 è apparsa nelle statistiche ufficiali, nel migliore dei casi 1 persona su 7. I ricercatori hanno reso disponibile l'analisi ad altri studiosi sul portale Virological, ma avvertono che il loro lavoro non è stato esaminato da altri esperti, come prevedono gli standard nella ricerca perché in una situazione come questa, ciò avrebbe richiesto troppo tempo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Febbraio 2020, 11:38
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