Revenge porn, ruba foto private dal cloud del suo ex e le diffonde via chat: 38enne indagata
Revenge porn, blitz della polizia postale: inchiesta nata dalla denuncia di Diletta Leotta
Qui inizia il dramma per la giovanissima vittima che viene contattata via chat dal 31enne che la costringe ad una serie di video dal contenuto esplicito dietro il ricatto di diffondere il materiale in suo possesso. Richieste sempre più pressanti per arrivare anche ad un incontro di persona. «Se mi dai buca domani - un messaggio dell'uomo citato nel decreto di giudizio immediato - ho salvato video e foto. Carico su Facebook ed Instagram, già fatto stampa di 500 copie che manderò ai tuoi familiari e sui muri del quartiere».
Secondo il pubblico ministero l'imputato, così facendo, «ha compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco a costringere la ragazzina a concedersi per un rapporto sessuale anche con atti violenti», ma alla fine non è riuscito nell'intento «per fatti indipendenti dalla sua volontà».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2023, 06:06
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