Le impronte scoperte in Eritrea sono molto simili a quelle dell'uomo moderno e potrebbero dare importanti indicazioni su anatomia del piede e locomozione di questi nostri antenati: mostrano dettagli delle dita dei piedi e della pianta caratteristici dei piedi umani e che li rendono efficienti nella camminata e nella corsa.
Le orme dell'Homo erectus sono orientate in direzione Nord-Sud, allineate con altre lasciate da antilopi estinte e sono conservate in un sedimento di sabbia indurita, probabilmente esposta a inondazioni di acqua. Questo fa pensare che in quest'area oggi desertica vi fosse un lago circondato da praterie. È la prima volta che si scoprono impronte che risalgono al Pleistocene medio, un periodo di transizione molto importante nell'evoluzione umana, nel quale si sono sviluppate, proprio a partire dall'Homo erectus, specie umane con cervelli più grandi e corpi più moderni.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Giugno 2016, 14:09
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