Patrizia Prestipino: «Io renziana doc, ho scelto di rimanere nel partito. Ma anche nel Pd c'è una lobby contro Roma»

Patrizia Prestipino: «Io renziana doc, ho scelto di rimanere nel partito. Ma anche nel Pd c'è una lobby contro Roma»

di Marco Esposito
«È stato difficile dire no a Matteo Renzi, ma ho scelto di restare nel Pd per non tradire la comunità che ho costruito nel mio Municipio. Cinquantaduemila persone mi hanno eletta qui nel collegio Eur-Ardeatino, non potevo andarmene». Patrizia Prestipino, deputata Pd, è una delle cosiddette “renziane di ferro” e in questi giorni ne ha versate di lacrime. Si è avvicinata a Matteo Renzi fin dall’inizio dell’avventura del sindaco di Firenze: «Rutelli aveva lasciato il Pd per fondare l’Api, io andai a cena da Renzi, che mi chiese di rimanere e di costruire insieme a lui un Pd rinnovato».

Leggi anche> Matteo Renzi, “Italia Viva” fa già discutere: il dominio del sito registrato ad agosto

Questa volta Renzi voleva portarla via?
«È vero mi ha cercato, ci siamo visti in Senato. Ha provato a spiegarmi le sue ragioni, ma io gli ho spiegato le mie. Non potevo tradire i miei elettori». 

Vi siete lasciati bene?
«"Tutto quello che hai te lo sei guadagnata da sola”, mi ha detto»

Perché tanti fedelissimi di Renzi non lo stanno seguendo?
«Perché chi abbandona il Pd rischia di fare la fine di Bersani con Leu o Rutelli con l’Api»

Rimpianti?
«Vedo molti attacchi da parti dei renziani ortodossi verso chi ha scelto di rimanere, soprattutto sui social. Chi organizza queste operazioni sbaglia»

E nel Pd a Roma cosa succede con l’addio di Renzi?
«Il Pd romano è in stallo, non ha idee, non produce iniziative. E Roma è scomparsa dal dibattito nazionale».

In che senso?
«Sono l’unica in Parlamento che ha applaudito quando Conte ha parlato dei poteri speciali di Roma Capitale. Intorno a me il gelo. 

E perché?
«C’è una lobby anti Roma trasversale a tutti i partiti, compreso il Pd. Tra un anno sono 150 anni di Roma Capitale e nel 2025 c’è il Giubileo, ma tutti fanno finta di niente»

Pd e M5S governano insieme. E con la Raggi ora che succede?
«Niente. Quella della Raggi è un’esperienza che deve finire il prima possibile»
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Settembre 2019, 08:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA