Lotito, lo show al Senato all'approvazione della Manovra: «Sfogliatelle e pisolini, l'hanno svegliato quando è finito tutto»

Il senatore di Forza Italia e presidente della Lazio ha tentato di ottenere l'inserimento dei calciatori nella norma sul rientro dei cervelli

Lotito, lo show al Senato all'approvazione della Manovra: «Sfogliatelle e pisolini, l'hanno svegliato quando è finito tutto»

di Lee Gotti

Il senatore Claudio Lotito ha animato un'accesa discussione nell'Aula della commissione Bilancio del Senato (in una notte travagliata dopo la sconfitta della Lazio, passata tra sfogliatelle impossibili e pisolini ricreativi), durante la quale ha tentato di ottenere l'inserimento dei calciatori nella norma sul rientro dei cervelli.

Nella bozza del governo, infatti, si legge sul Corriere, si sottolinea che per il futuro non ci sarà nessuna corsia di vantaggio e nessuno sconto, anche perché il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva difeso la riforma argomentando che il vantaggio per i «grandi campioni» provocava un «effetto distruttivo per il vivaio di calciatori italiani».

La discussione, la dieta e i pisolini

La tensione è tutta nella maggioranza. Il campo vede contrapposti Lotito (Forza Italia) e il duo Luca Ciriani (Fratelli d'Italia) e Federico Freni (Lega), rispettivamente ministro per il Rapporti col Parlamento e sottosegretario all’Economia. Lotito, presidente della Lazio, ha cercato di dimostrare che includere i calciatori nella manovra non comporterebbe spese aggiuntive.

Lotito ha cercato di convincere Ciriani e Freni, ma la discussione sarebbe stata intensa, con accuse reciproche: «Ciria’, allora non capisci.

E se non capisci too spiego io dopo…» dice Lotito, «Sì ma la ragioneria…» s'intromette Freni, «Ma che stai a di’, nun è così» conclude il forzista.

Nel frattempo, la senatrice dei Cinquestelle, Maria Domenica Castellone, ha cercato di riappacificare la situazione offrendo sfogliatelle, ma senza intervenire nella disputa. Lotito avrebbe però sentenziato: «Sto a dieta Castellò», mostrando il bibitone che si porta appresso dopo le visite dal nutrizionista.

Ciriani ha chiuso la partita, dichiarando che non c'era spazio per includere le agevolazioni ai calciatori nella bozza. Lotito (uscito sconfitto contro la coppia Cirioni-Freni come nella sfida di qualche ora prima contro il tandem Lautaro-Thuram) ha passato le ore successive «in un’alternanza magica tra sonno e veglia», scrive il Corriere. Alle 7, poi, lo svegliano perché è finito tutto. Purtroppo per il senatore non era stato un sogno.


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Dicembre 2023, 12:38
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