Lazio-Roma, verso il derby. Lotito: «I romanisti quando perdono si nascondono. La scorta? Ricevo 300 telefonate di minacce al giorno»

Mercoledì 8 Novembre 2023, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 15:30
Lazio-Roma, verso il derby. Lotito: «I romanisti quando perdono si nascondono. La scorta? Ricevo 300 telefonate di minacce al giorno»
di Enrico Sarzanini
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Ieri sera la vittoria contro il Feyenoord che l'ha proiettata al secondo posto dei gironi di Champions, domenica l'atteso derby contro la Roma in campionato: settimana decisiva per la stagione della Lazio che in campionato, complici le due sconfitte a inizio stagione contro Lecce e Genoa, deve risalire la classifica. Una situazione che rende la stracittadina ancora più importante di quanto già non sia, a quattro giorni dalla sfida torna a parlare il patron della Lazio Claudio Lotito e lo fa dai microfoni di Radio Serie A con Rds.

«Vivo le partite con un'apparente serenità, il mio tumulto è interiore, lo so controllare - dice Lotito -. Il derby per noi è un campionato nel campionato. È un appuntamento importante e spero che la squadra trovi la compattezza e la forza di esprimersi al 100% per dare grandi soddisfazioni ai tifosi che meritano un comportamento all'insegna del sacrificio, della determinazione e del risultato. E' un campionato nel campionato, il suo risultato condiziona l'andamento successivo».

Poi, torna al famoso derby vinto in finale di Coppa Italia del 2013: «E' quello a cui sono più legato. Un evento particolarissimo, in città si vive e si soffre. L'altra fazione è più portata a enfatizzare, è più caciarona, ma se non raggiunge l'obiettivo si nasconde e sparisce. I laziali invece sembra, sottolineo sembra, che preferiscano soffrire in silenzio».

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