Ursula Von der Leyen, una super mamma alla Ue E Christine Lagarde sostituisce Draghi alla Bce

Mario Fabbroni
Medico, sposata con sette figli. Il volante dell'Europa va a una super mamma ma anche ad una donna di grande esperienza politica (è l'attuale ministro della Difesa in Germania, prima donna a rivestire questo ruolo). Classe 1958, Ursula Von der Leyen sarà la prima donna a sedersi sulla prestigiosa poltrona della presidenza della Commissione Ue. Figlia di Ernst Albrecht, (esponente della CDU tedesca ed ex premier della Bassa Sassonia), è una grande sostenitrice delle quote rosa e paladina delle mamme lavoratrici ma pure una sostenitrice del rigore economico.
Con lei vince in Europa la linea di Angela Merkel, che ha sostenuto (e ottenuto) la candidatura di Christine Lagarde al posto di Mario Draghi nella stanza dei bottoni della Banca centrale europea: la Lagarde finora ha guidato il Fondo monetario europeo.
Secondo il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, si tratta di «un'ottima scelta».
Oggi il nuovo patlamento di Strasburgo (che si è insiedato ieri con un inedito incidente di percorso, visto che i deputati britannici di Brexit Party si sono voltati di spalle durante l'inno) eleggeranno il belga liberale Charles Michel alla presidenza del Consiglio europeo e Joseph Borrell per la designazione come Alto rappresentante per la politica estera. «Penso di incoraggiare Ursula von der Leyen a proporre un equilibrio geografico per la squadra dei suoi vicepresidenti - ha detto il presidente uscente del Consiglio europeo, Donald Tusk -. E se qualcuno mi chiede cosa significa, credo che l'Europa dell'Est, quella centrale e l'Italia dovrebbero essere a bordo in questo processo».
La poltrona del commissario alla Concorrenza potrebbe andare a un italiano (probabilmente della Lega). Nel frattempo sono stati proposti per la funzione di primi vicepresidenti il socialista olandese Frans Timmermans (per provare a lenire la profonda delusione dei socialisti) e la liberale danese Margrethe Vestager (finora proprio alla Concorrenza).
Il premier Giuseppe Conte ha detto che il tandem Von der Leyen-Lagarde «non è proprio il mio dream team, ma l'Italia orienterà la linea Ue». Per ora bisogna subito scongiurare la procedura d'infrazione.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Luglio 2019, 05:01
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