Uccise i figli in carcere Nuova perizia

Una nuova perizia psichiatrica dovrà accertare se Alice Sebesta, la detenuta tedesca che il 18 settembre scorso ha scaraventato i due figli, uccidendoli, nel reparto nido del carcere di Rebibbia a Roma, era capace di intendere e di volere al momento del fatto.
Oggi il gip Antonella Minunni, accogliendo le richieste della Procura e dell'avvocato della donna Andrea Palmiero, ha affidato l'incarico allo psichiatra Fabrizio Iecher che avrà quaranta giorni di tempo per svolgere la sua perizia psichiatrica. Una prima perizia, svolta dallo psichiatra Vincenzo Mastronardi, aveva dichiarato Sebesta, finita in carcere per reati di droga, capace di intendere e di volere in considerazione della «deliberata assunzione di sostanza stupefacente in dose massiva per un mese prima del fatto reato». La richiesta di una nuova perizia da parte dei pm era legata al fatto che lo specialista nominato dal giudice «non ha convinto nelle sue conclusioni, perché le risposte non sono coerenti con quanto emerso dall'inchiesta».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Gennaio 2019, 05:01
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