Simona Santanocita
Dopo il recente Arrivedorci intonato sul palco di Sanremo,

Simona Santanocita
Dopo il recente Arrivedorci intonato sul palco di Sanremo, Elio, il frontman delle Storie Tese arriva a teatro per far conoscere i Monty Python nella parodia di Camelot - adattata all'italiano da Rocco Tanica - ovvero Spamalot. Vestirà i panni di Re Artù affiancato da sgangherati cavalieri della Tavola Rotonda, fra loro un Lancillotto che fa coming out sulle note dei Village People e la parodia medievale di Cher.
«Ho sempre ammirato i Monthy Python - conferma Elio (al secolo, Stefano Belisari) -Abbiamo molti punti di contatto. Loro, come noi non facevano sempre tutto insieme, ognuno aveva una propria carriera parallela e il legame lo riscontro in questo, così come in un certo gusto per il paradosso e il surreale. Si tratta di un tipo di comicità a livelli superlativi, che ha ispirato generazioni di comici e che, ancora oggi rappresenta l'avanguardia pura».
Una sfida confrontarsi con il sense of humour britannico per applicarlo ai tempi comici italiani e, una sfida per ciascun attore del cast, interpretare più personaggi. «Fra gli interpreti c'è anche chi si cambia fino a quindici volte - continua Elio - e dietro le quinte potreste assistere a scene di panico generale». Una rappresentazione tutta da ridere in scena e fuori scena, rispetto alla quale il cantante afferma: «Il mio desiderio è che si possa diffondere la voce che questo spettacolo fa crepare dal ridere, perché è questa la reazione che scatena». Si direbbe la stessa suscitata con Elio e le Storie Tese, in merito al cui scioglimento, seguito dal commiato tour con termine ufficiale il 30 giugno, il leader assicura: «Aspiriamo a trasformarci in altro, trovando nuovi stimoli».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Febbraio 2018, 05:01
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