Sette sos dal sottomarino

Sette sos dal sottomarino
Lorena Loiacono
Scomparso da mercoledì scorso, il sottomarino argentino sabato scorso ha provato per sette volte a mettersi in contatto con la base navale. Sette tentativi falliti, tutti andati a vuoto, ma si riaccende la speranza. A bordo, nelle acque al largo della Patagonia nel sud dell'Argentina, ci sono 44 membri di equipaggio. Secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa argentino le chiamate inviate dal sottomarino sono durate tra i 4 e i 36 secondi e sono state ricevute tra le 10.52 e le 15.42 senza però agganciare la base della Marina. Ma si tratta di tentativi da verificare: si sta lavorando infatti per individuare l'esatta posizione da cui sono stati lanciati i messaggi. Sul posto oltre al ministro della difesa Oscar Aguad, che coordina l'intera operazione, ci sono gli esperti di una società americana specializzata in comunicazioni satellitari. Ma, come riferito da Enrique Balbi portavoce della Marina, le operazione di ricerca del sottomarino vanno avanti senza escludere «nessuna ipotesi». Si tratta quindi di una corsa contro il tempo: il sottomarino infatti deve riemergere entro due settimane visto che a bordo, generalmente, ci sono scorte e ossigeno per 15 giorni in più rispetto a quelli di navigazione prevista.
L'arrivo dell'Ara San Juan nel porto di Mar del Plata era previsto per ieri sera. Ma le ricerche non sono semplici e il maltempo non aiuta: Balbi ha infatti spiegato che le condizioni meteorologiche sono «molto avverse» con onde che raggiungono i sei metri di altezza. E ad attendere l'equipaggio, con il ministro della difesa, ci sono le famiglie dei 44 membri di equipaggio: il sommergibile, 65 metri di lunghezza e 7 di diametro, era partito dalla base navale di Ushuaia, ed era diretto alla base di Mar del Plata. Il ministero della Difesa argentino ha reso note le ultime coordinate rilevate nel Golfo San Jorge: 240 miglia nautiche, pari a 432 chilometri, al largo della costa, nel sud-est della penisola di Valdes, a circa 1.300 chilometri a sud di Buenos Aires. ieri, durante l'Angelus a San Pietro, anche il Papa Francesco è intervenuto sul giallo del sommergibile: «Prego per gli uomini dell'equipaggio del sottomarino militare argentino di cui si sono perse le tracce».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2017, 05:00
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