Quattro nuovi pacchi esplosivi ferita una donna a nuova Ostia
Una sola mano dietro i pacchi bomba che da giorni stanno terrorizzando la Capitale e l'hinterland laziale. L'Unabomber sembra avere come bersaglio persone di sesso femminile. Forse un maniaco e non un'organizzazione di estremisti politici dietro le spedizioni. Ieri altre quattro lettere esplosive, nove in pochi giorni, destinate sempre a donne sono state disinnescate dagli artificieri della polizia e dei carabinieri che sono dovuti intervenire al centro di smistamento posta di Fiumicino, a Ronciglione in provincia di Viterbo ed a Castel Madama, un piccolo comune ad una trentina di chilometri da Roma.
Martedì sera, l'ultima vittima la sessantatreenne Rita Vargiu residente a Ostia nuova e moglie di un ex agente della polizia penitenziaria è stata ferita alle mani ed al volto dopo il pacco che aveva ricevuto e che recava come mittente un'organizzazione umanitaria per la tutela dei bambini in Africa gli è scoppiato mentre lo scartava. La signora è stata trasportata in ospedale dove le sono state diagnosticate diverse ustioni e ferite. Le indagini condotte dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal sostituto Dell'Olio con l'ipotesi di reato di attentato con finalità di terrorismo stanno spaziando in varie direzione non ultima quella del maniaco seriale o di qualche ex detenuto che vuole vendicarsi. Tutte le vittime apparentemente non hanno legami tra loro, ma un filo conduttore sottile sembra unirle tutte.
Tra le destinatarie dei pacchi esplosivi, costruiti in modo rudimentale ma molto efficace con il bulbo di una lampadina che fa da detonatore dentro una scatola con la polvere pirica, sono rimaste coinvolte; il medico epidemiologo del policlinico di Tor Vergata Daniela Carmicelli, il funzionario dell'Inail Rosa Quattrone rimasta ferita, la microbiologa, ex dipendente dell'università del Sacro Cuore Elisabetta Meucci che ha riportato lesioni ed ustioni da esplosione agli arti ed al volto. Panico tra i portieri dei palazzi del centro dove l'altra sera è stato recapitato alla moglie del portiere Attilio Bombelli, un altro plico esplodente.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2020, 05:01
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