Alessandra Severini
Il governo gialloverde vacilla sotto il peso dei severi giudizi

Alessandra Severini Il governo gialloverde vacilla sotto il peso dei severi giudizi
Alessandra Severini
Il governo gialloverde vacilla sotto il peso dei severi giudizi di Bruxelles e, soprattutto, a causa delle divisioni e dello scambio di accuse fra Lega e 5Stelle sul condono fiscale.
Luigi Di Maio ha chiesto un «chiarimento politico». I 5Stelle avrebbero voluto un nuovo Consiglio dei ministri già oggi, ma la Lega ha risposto picche: «Il testo è stato discusso per ore, resta così» ha chiuso Matteo Salvini. Stavolta però anche il premier Conte ha alzato la voce e deciso che il CdM si terrà sabato con o senza il leader leghista. «Il presidente del Consiglio sono io, decido io. Se ci sarà anche Matteo Salvini, non lo so». Ma la situazione è incandescente: Salvini e tutta la Lega sembrano intenzionati a disertare la riunione ma in serata il ministro dell'Interno chiarisce: «Se serve ci sarò». I 5Stelle insistono: così il decreto non si vota. Se davvero ci sia stata la manina denunciata da Di Maio che ha modificato il testo del decreto dopo il CdM ancora non è dato sapere. Il leader pentastellato ha escluso che nel testo uscito dal Cdm lunedì scorso vi fosse lo scudo fiscale per i capitali all'estero e la non punibilità per chi evade. Secondo la Lega, invece, mente: il testo era quello e noto a tutti gli alleati di governo.
Ma ieri è arrivata anche la lettera con cui Bruxelles dà un primo, severissimo giudizio sul progetto di legge di bilancio. Il deficit al 2,4% rappresenta una deviazione che non ha precedenti nella storia del Patto di Stabilità e di crescita, scrive Bruxelles. Non solo. La manovra non rispetta gli impegni sulla riduzione del debito e non ha ricevuto la validazione dell'Ufficio parlamentare di bilancio, l'organo indipendente chiamato in base alle regole Ue a certificare le previsioni macroeconomiche. «Le vostre previsioni di crescita non sono realistiche» ha detto duro il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici.
L'Italia dovrà rispondere alla Ue entro il 22 ottobre. E ieri lo spread ha toccato quota 327 punti, i massimi dal marzo 2013.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Ottobre 2018, 05:01
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