Maternità, «cinque mesi di congedo alla mamma e uno al papà»

Maternità, «cinque mesi di congedo alla mamma e uno al papà»

di Alessandra Severini
Il congedo parentale obbligatorio per la nascita di un figlio potrebbe passare da 5 a 6 mesi, di cui uno verrà interamente riservato al neo papà. Il governo ci sta pensando molto seriamente, come ha rivelato la sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi annunciando l'insediamento di un gruppo di lavoro sulla questione già nei prossimi giorni. Al momento, infatti, il congedo obbligatorio è di 5 mesi per la donna e, dal 2020, di 7 giorni per il padre. Ma questa evidente differenza comporta conseguenze negative sulla carriera delle donne e, in seguito, sulla loro pensione. In più, le donne fanno molta più fatica degli uomini a trovare lavoro.
In Italia c'è un divario di occupazione tra uomini e donne che sfiora i 20 punti, fra i più alti nell'Unione europea. E non è un caso che il report annuale Best Country, realizzato dall'US News & World Report, dal gruppo BAV e dalla Wharton School dell'Università della Pennsylvania, collochi l'Italia solo al 16esimo posto fra i paesi migliori in cui crescere un bambino. In testa alla classifica ci sono i paesi del nord Europa: Danimarca, Svezia e Norvegia che hanno conquistato il primo, il secondo e il terzo posto grazie alle loro generose politiche di congedo di maternità e paternità, così come per l'assistenza sanitaria e l'istruzione gratuite. In Svezia per esempio sia alla madre che al padre sono offerti fino a 16 mesi di congedo retribuito da dividersi tra uomo e donna.
Un genitore non può comunque trasferire più di 150 giorni sull'altro e nelle prime due settimane possono restare a casa entrambi i genitori. Il congedo può essere richiesto fino al compimento dell'ottavo anno di età.
Ora anche in Italia, riservando un mese di congedo al papà si tenterà di favorire una maggiore condivisione degli impegni di cura. A giorni in sede ministeriale dovrebbe essere creato un gruppo di lavoro guidato dal ministro Nunzia Catalfo per individuare tempi, modalità e soprattutto costi della riforma. «Ascolteremo anche esperti, sindacalisti e associazioni ha assicurato il sottosegretario Puglisi . L'obiettivo è concretizzare una proposta nella prossima legge di bilancio».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Gennaio 2020, 08:44
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