Incontrare Marina Abramovic passeggiando in Via della Spiga. Dalle vetrine della

Incontrare Marina Abramovic passeggiando in Via della Spiga. Dalle vetrine della Galleria Lia Rumma, tutti i giorni e ad ogni ora, è possibile ammirare The Communicator (2012, nella foto), e Ecstasy II(2012), un'installazione di otto sculture prodotti da calchi in cera della testa di Abramovic e un'opera fotografica dell'artista considerata la madre della performance art. Nelle vetrine di fronte, quasi in una forma di dialogo, Ato Art Takes Ove espone le installazioni di Monica Bonvicini e Ariel Schlesinger, mentre Via Visiting Installation Art quella di Nathalie Du Pasquier.
Un progetto per rivitalizzare una via colpita in modo particolare e per quanto riguarda il settore commerciale, dalla pandemia, soprattutto a causa della mancanza di turisti stranieri amanti dello shopping. I proprietari delle vetrine di una delle strade più importanti del Quadrilatero della Moda, ospitano così esposizioni d'arte contemporanea, quasi a sottolineare la storia ricca di eventi di via della Spiga e il suo legame con le arti.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Aprile 2021, 05:01
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