Angela Calzoni
Vogliono risposte i familiari di Imane Fadil, la testimone chiave

Angela Calzoni
Vogliono risposte i familiari di Imane Fadil, la testimone chiave dei processi del Rubygate morta in circostanze ancora misteriose il 1° marzo alla clinica Humanitas di Rozzano. Morte sulla quale la procura ha aperto un'inchiesta per omicidio volontario.
A fare luce sulla lunga agonia della modella 34enne e sulla fine ci penserà l'autopsia, eseguita ieri sul corpo della ragazza dal pool giudato dall'anatomopatologa Cristina Cattaneo: sono stati prelevati gli organi, che poi saranno analizzati. Prima che iniziasse l'esame autoptico, il fratello Tarek accompagnato da uno dei suoi legali, Mirko Mazzali, si è presentato all'Istituto di medicina legale di piazzale Gorini per il riconoscimento della salma. «I familiari sono molto provati e arrabbiati, vogliono capire perché è morta, nessuno si capacita di questo. È stata ricoverata per tanto tempo e senza che mai arrivasse una diagnosi», spiega l'avvocato Mazzali. Che aggiunge: «Io non seguo linee complottistiche, il nostro consulente sta lavorando, sono aperto a tutte le ipotesi, anche la Procura ha fretta di capire».
Le indagini, nel frattempo, hanno raggiunto un primo punto fermo: Imane non è stata esposta a sostanze radioattive. A certificarlo, una serie di analisi eseguite la scorsa settimana da un gruppo di esperti a Milano e le controprove effettuate da un centro dell'Enea a Roma. Adesso i periti prenderanno in considerazione altri aspetti: si va dall'avvelenamento per intossicazione da metalli (è stata trovata una massiccia concentrazione di cadmio, antimonio e cromo) o altre sostanze, alla morte naturale per malattia fulminante, si ipotizza anche una forma rarissima di aplasia midollare, fino a problemi genetici. Poi, si dovrà accertare anche il motivo per cui dal risultato di un test comunicato agli inquirenti lo scorso 12 marzo, effettuato sul sangue e sulle urine della 34enne, siano state trovate «tracce di raggi alfa», ossia di radiazioni. Cosa che inizialmente ha destato allarme e ha fatto pensare a una morte dovuta a un mix di sostanze radioattive. Ipotesi che poi è stata esclusa.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2019, 09:18
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