Ostia, quattro autisti Atac presi a sassate: baby gang in fuga, fermato un 19enne
di Lorena Loiacono
Il motivo? Voleva che il bus partisse solo per lui. Un’aggressione in piena regola, martedì sera poco dopo le 22.30, al capolinea di Lido Centro sotto gli occhi atterriti dei presenti. Il giovane aveva chiesto all’autista di far partire la vettura, nonostante non fosse l’orario previsto dalla tabella di marcia. Al diniego, ha prima iniziato a prendersela con il bus fermo fuori servizio e poi, una volta bloccato, ha coinvolto un gruppo di 6 facinorosi in un’inspiegabile aggressione: in un primo momento solo verbale e poi molto più violenta, con un lancio di pietre e bottiglie di vetro verso gli altri tre lavoratori accorsi in sostegno del collega. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine.
All’arrivo degli agenti del Commissariato del Lido, sei dei sette membri della baby gang sono riusciti a scappare ma uno, di 19 anni, è stato preso e denunciato per violenze. Mentre i 4 autisti sono stati accompagnati in ospedale per sottoporsi ai controlli e alle cure necessarie. Uno ha riportato un colpo all’occhio e un altro avrebbe accusato un forte dolore alla gamba. I giorni di prognosi, per tutti, vanno dai 3 ai 14 giorni nel caso più grave.
«Atac – spiega l’azienda in una nota - stigmatizza l’ennesimo atto di violenza che si è consumato ai danni del proprio personale, che ogni giorno garantisce con professionalità e abnegazione il servizio di trasporto pubblico». La lista purtroppo è lunga, tra le violenze più recenti c’è quella del 3 novembre scorso, quando un autista del bus notturno 21n è stato preso a pugni durante la corsa e ha riportato la frattura del naso, e due sere prima a Tor Bella Monaca quando 5 bus sono stati bersagliati con pallini di ferro.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Novembre 2016, 10:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA
