Ilaria Cucchi pronta a candidarsi
Sindaco di Roma: "Per la legalità"

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Ilaria Cucchi punta al Campidoglio. L'annuncio della sorella di Stefano, il trentenne morto a ottobre 2009 durante la custodia cautelare, è stato dato oggi su l'Espresso online, ma l'aspirante candidata pone una condizione: «I partiti devono fare un passo indietro». Secondo il settimanale, «non sarà la leader di una sua lista civica. La proposta è più ambiziosa: creare un blocco attorno a lei che possa sfidare e vincere contro la destra. Per questo il messaggio è indirettamente rivolto anche al Pd».
 


Nel 2013 Ilaria Cucchi è stata la capolista nel Lazio con la lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia ma non venne eletta. Secondo lei l'unico cambiamento di cui ha bisogno Roma «è proprio partire dal rispetto della legge e dal principio di uguaglianza».

«Legalità vuol dire perseguire il bene pubblico comune senza compromessi - spiega all'Espresso - legalità vuol dire rispettare i diritti umani e il principio di uguaglianza e pari opportunità. Legalità vuol dire rispetto per i più deboli e comporta un'idea di sicurezza ben lontana da quella che vedo spesso propagandata in questi giorni. Sicurezza vuol dire rispetto della legge, vuol dire lottare contro l'emarginazione, non favorirla. Sicurezza vuol dire che la legge deve essere uguale per tutti, anche per coloro che hanno responsabilità di potere e di ruoli. Tutto questo io credo che manchi a Roma, e non solo a Roma».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Aprile 2016, 20:38
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