Atac, ecco il piano anti-vandali: chi sporca ripulirà treni e stazioni
di Paola Lo Mele
Nell’ambito dei piani d’inserimento nelle realtà istituzionali o del privato sociale l’accordo ha stabilito la possibilità di coinvolgere i giovani in interventi nelle stazioni. «Atac ritiene che l’iniziativa possa contribuire significativamente alla lotta contro il degrado e il vandalismo che l’azienda ha iniziato ormai da tempo, rappresentando al contempo un’occasione di crescita per i ragazzi che saranno coinvolti», hanno commentato dall’azienda. L’assessore ai Trasporti Linda Meleo, da parte sua, ha annunciato che «ci sarà tolleranza zero contro chi continua a imbrattare i mezzi di trasporto». L’ultimo episodio riportato dalla responsabile della Mobilità della giunta Raggi è di «un treno della Metro C preso di mira dai soliti writer che hanno riempito di graffiti i convogli. Il deposito - ha poi rimarcato - è sottoposto a videosorveglianza e saranno effettuate tutte le verifiche del caso. Il nostro programma va proprio in questa direzione, deve essere chiaro che chi sporca deve pulire». Proprio in tale ottica la recente intesa firmata dall’Atac, secondo Meleo, può «contribuire a diminuire il diffuso fenomeno degli atti vandalici e del graffitismo che deturpano i mezzi e gli impianti aziendali e rappresentare un’occasione di crescita per i giovani coinvolti».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2017, 09:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA