Unioni civili, tutto rinviato di un'altra settimana.
Cirinnà: "Ho sbagliato a fidarmi del M5S"

Unioni civili, tutto rinviato di un'altra settimana. Cirinnà: "Ho sbagliato a fidarmi del M5S"

di Alessandra Severini
Tutto rinviato di una settimana sulle unioni civili.

La richiesta di rinvio al 24 febbraio è stata presentata dal presidente dei senatori dem, Luigi Zanda: «Un gruppo che sembrava favorevole a un iter del provvedimento ci ha ripensato. Quindi serve un lavoro di riflessione per riannodare dei fili politici e per fare una buona legge». Si prende tempo, si spera in un raffreddamento degli animi, si auspica una mediazione, mentre continua lo scambio di accuse fra Pd e 5 stelle. Il destino della legge rimane appeso a un filo.

La delusione si legge nelle parole di Monica Cirinnà, madre del ddl: «Ho sbagliato a fidarmi dei 5 stelle. Non metterò il mio nome su una legge porcata». Per il ministro dell'Interno e leader di Ap, Angelino Alfano, quella presa è una decisione di buon senso: «Speriamo adesso che il Pd comprenda che occorre ripartire dalla maggioranza di governo». Ma la richiesta di Ncd di stralciare la norma sulla stepchild adoption trova il Pd ancora dubbioso.

Renzi pensa alla strategia per rimediare a quella che rimane una brutta figura per il suo governo. L'intenzione è spacchettare l'emendamento Marcucci e votare il provvedimento articolo per articolo. Dopo di che, se quello con la stepchild adoption verrà cassato o modificato con emendamenti, sarà stata l'aula a farlo, senza che il Pd si assuma la responsabilità di una decisione preventiva.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Febbraio 2016, 09:51
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