"Lo Stato italiano toglie i soldi
dalle pensioni per darli a Bagnasco"
“Lo Stato sborserebbe circa 8 milioni di euro l’anno per i cappellani militari, scrive Democrazia Atea in una sua ricerca sui costi della Chiesa a carico dello Stato - dice Verrati, a corredo della sua petizione online, in una lettera all’Huffington Post - pretendere che in un sol colpo vengano recuperati quei 10 miliardi che ogni anno vengono elargiti al Vaticano, appare imbarazzante. (…) Ma è pur vero che se i tagli si devono iniziare, da qualche parte bisogna iniziare”.
“Renzi - continua - si accinge a togliere la pensione di reversibilità alle vedove, colpevoli di non essere in grado di trovarsi un lavoro a 80 anni. Ma si guarda bene dal togliere la pensione a Bagnasco e ai cappellani militari. (…) Non solo i cappellani ricevono stipendi e pensioni dallo Stato, ma possono maturare la pensione con largo anticipo rispetto ai comuni mortali. Veri e propri baby pensionati, tra cui anche lo stesso presidente Cei Angelo Bagnasco”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Febbraio 2016, 15:36
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