Parigi, domani la marcia oceanica
tra falsi allarmi e tanta paura

Parigi, domani un milione in piazza tra falsi allarmi e paura - Leggi
PARIGI - la manifestazione di domani a Parigi si preannuncia oceanica e con la partecipazione dei maggiori leader europei.

LA PARTENZA. La partenza dovrebbe essere alle 15 da Piazza della Repubblica, l'arrivo a Place de La Nation. Almeno 1.350 uomini saranno dispiegati in città per garantire la sicurezza del corteo. Marine Le Pen non sarà a Parigi, ma marcerà a Beaucaire, una cittadina provenzale di 16mila abitanti dove il sindaco, aderente al Front National, ha organizzato una marcia per gli attentati di Parigi. La scelta, spiega il partito di estrema destra, è una "risposta politica" all'"esclusione" di cui è vittima il Front National, che non è stato invitato alla grande marcia repubblicana di domani nella capitale francese.



IN STRADA ANCHE OGGI. Ma intanto già oggi in molte città i francesi sono scesi in piazza. Sono 700.000 le persone che hanno partecipato ai primi cortei. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno Bernand Cazeneuve. Tra i centri dove si è registrata la maggiore partecipazione: Tolosa, con 80.000 persone; a Pau, nel sud-ovest, sono 40.000; 30.000 a Nantes; in 22.000 hanno manifestato a Orleans, nel centro della Francia, e altri 23.000 a Nizza, nel sud-est, e 20.000 a Besancon.



TANTI ALLARMI. Gli allarmi continuano a susseguirsi, così come le smentite. Il Crif, organizzazione-ombrello della comunità ebraica francese, ha rilanciato in un tweet la segnalazione di una sparatoria davanti alla sinagoga di rue Clovis Hugues, localizzata proprio in quel 19mo arrondissement dove a metà dello scorso decennio agiva la cellula della "filiera irachena" che reclutava aspiranti jihadisti e di cui fece parte Cherif Kouachi, uno dei due fratelli protagonisti del massacro alla redazione di Charlie Hebdo. Poco dopo, la stessa Crif ha annunciato che si è trattato di un falso allarme: secondo fonti di polizia riprese dai media francesi, erano solo petardi. Come pure un falso allarme è scattato a Disneyland Paris, per una donna che in un albergo ha urlato di essere Hayat Boumeddine, la compagna in fuga del terzo terrorista della cellula, Amedy Coulibaly. Era uno scherzo, la donna è stata fermata dalla polizia. Episodi che spiegano bene quale atmosfera di allerta continua si respiri in Francia il giorno dopo i blitz che hanno eliminato la minaccia immediata degli assassini di Charlie Hebdo, ma non hanno allontanato la paura del nemico nascosto in casa.



SICUREZZA. Imponenti misure di sicurezza sono in preparazione per la grande manifestazione di domani, quando nel centro di Parigi il popolo francese avrà al suo fianco, tra gli altri, Angela Merkel, David Cameron, Matteo Renzi, Mariano Rajoy e Petro Poroshenko per una grande espressione di unità, identità e solidarietà. Significativa la presenza del premier turco Ahmet Davutoglu. Il presidente francese Francois Hollande, che ieri si è rivolto in tv alla nazione, ha incontrato in mattinata i membri chiave del governo francese per individuare le misure da adottare perché nel Paese non si ripetano gli attacchi terroristici che per tre giorni hanno tenuto in scacco la sicurezza fino all'epilogo di ieri, quando i blitz delle teste di cuoio hanno posto fine alla minaccia dei fratelli Kouachi e di Amedy Coulibaly. Per domani saranno prese "misure del tutto eccezionali, ha detto il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve: per l'evento sono mobilitati 2000 poliziotti e 1350 militari, a Parigi e nella regione limitrofa.
Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Gennaio 2015, 09:43
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