Esplosione su una piattaforma petrolifera:
tre morti e una decina di feriti in Brasile

Esplosione su una piattaforma petrolifera: tre morti e una decina di feriti in Brasile
BRASILIA - Una violenta esplosione causata da una fuga di gas ha squassato una piattaforma petrolifera del colosso statale brasiliano Petrobras ormeggiata a circa 50 miglia dalla costa dello stato di Espirito Santo, a nord di Rio de Janeiro. Il bilancio dell'incidente e' di almeno 3 morti, dieci feriti, due dei quali con gravi ustioni, e sei dispersi, secondo fonti del sindacato brasiliano dei lavoratori del settore petrolifero.



I soccorritori hanno trasportato a terra i feriti a bordo di elicotteri mentre una nave appoggio ha tratto in salvo 33 persone che si trovavano a bordo della 'FPSO Cidade Sao Mateus', una nave per la produzione petrolifera off-shore noleggiata da Petrobras. Le squadre di soccorso sono riuscite a domare in poche ore l'incendio seguito all'esplosione ed hanno scongiurato il rischio di un disastro ambientale come quello avvenuto nel 2012 al largo delle coste di Rio de Janeiro in seguito alla fuoriuscita di petrolio da una piattaforma della Chevron, che causò una marea nera di oltre 200 chilometri quadrati.



L'Agenzia nazionale per il petrolio (Anp) ha assicurato che non vi è stata fuoriuscita di greggio e che la nave e' «stabile». L'esplosione si e' verificata alle 12:50 locali (le 15:50 in Italia) nella sala di pompaggio della 'Cidade Sao Mateus', ormeggiata al largo delle coste di Aracruz. In quella zona di oceano i tecnici della Petrobras hanno individuato un giacimento di presal nascosto ad oltre duemila metri di profondità. Il Brasile ha investito molto nell'ultimo decennio nella ricerca di giacimenti di presal, che è di difficile estrazione.



La 'Cidade Sao Mateus' estrae 2.200 barili di greggio e 2,5 milioni di metri cubi di gas al giorno. La nave piattaforma era stata ispezionata nell'aprile 2014 dai tecnici della marina, che rilevarono alcune lacune nei sistemi di sicurezza. Secondo la stampa locale, le operazioni a bordo della piattaforma erano coordinate da tecnici della compagnia norvegese BW Offshore, specializzata in ricerche petrolifere a grandi profondità.



Non è un buon momento per la Petrobras, i cui vertici sono stati azzerati la settimana scorsa dalla presidente Dilma Rousseff in seguito ad uno scandalo di tangenti che sarebbero state versate al partito di governo. Uno scandalo che, secondo le opposizioni, coinvolgerebbe la stessa Rousseff, che è stata dal 2003 al 2010 presidente del consiglio di amministrazione del monopolista petrolifero.



Il peggiore incidente su una piattaforma off-shore della Petrobras risale al 2001, quando tre violente esplosioni causarono l'affondamento della piattaforma P-36 al largo di Rio de Janeiro. In quella occasione morirono 11 persone, tra operai e vigili del fuoco.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Febbraio 2015, 09:12
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