Giornalista di Forbes arrestato in Russia: Sergei Mingazov avrebbe pubblicato false informazioni riguardo il massacro di Bucha

Forbes non è ancora riuscita a contattarlo

Giornalista di Forbes arrestato in Russia: avrebbe pubblicato false informazioni riguardo il massacro di Bucha

Il giornalista russo di Forbes Sergei Mingazov è stato arrestato per «diffusione di false notizie sulle forze armate», un reato previsto dal codice penale. Lo ha riferito il suo avvocato Konstantin Bubon su Facebook: secondo il legale, alla base dell'arresto ci sarebbe una pubblicazione sul canale Telegram di Mingazov riguardante i fatti di Bucha. Al momento il giornalista si trova in un centro di detenzione temporanea a Khabarovsk, ma Forbes non è ancora riuscita a contattarlo.

Cosa rischia

La pena massima per la diffusione di informazioni consapevolmente false riguardanti l'esercito russo dovute a odio politico e ideologico è la reclusione da cinque a dieci anni con il divieto di ricoprire determinate posizioni o di impegnarsi in determinate attività.

Inoltre, è possibile una multa che va dai 3 ai 5 milioni di rubli.

Cosa è successo a Bucha

La città di Bucha, nella regione di Kiev, era sotto il controllo dell’esercito russo nel marzo 2022. Pochi giorni dopo il ritiro delle truppe russe, l'Ucraina ha annunciato la scoperta di vittime civili nella città. Il 3 aprile 2022, il Ministero della Difesa russo ha negato qualsiasi coinvolgimento nel massacro di di civili a Bucha. Il dipartimento ha affermato che durante la permanenza dell’esercito russo nella località «nessun residente locale ha subito atti di violenza». Il Ministero della Difesa ha accusato Kiev di aver modificato quelle immagini e quei video. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Aprile 2024, 12:43
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