La protesta degli operai di Torino interrotta con la forza. La polizia rompe il picchetto: portati via a calci e di peso VIDEO

Una quarantina di persone, da due giorni, bloccavano i cancelli del magazzino di Settimo Torinese: «Lavoriamo 10-11 ore al giorno»

La protesta degli operai di Torino interrotta con la forza. La polizia rompe il picchetto: portati via a calci e di peso VIDEO

di Redazione Web

Gli operai protestano davanti ai cancelli del magazzino di Mondo Convenienza e la polizia rompe il picchetto con la forza. È quanto accaduto nelle prime ore di questa mattina in via Cavaliere Tedeschi a Settimo Torinese, in provincia di Torino, dove da due giorni gli operai protestavano per le condizioni in cui sono costretti a lavorare. Circa un terzo dei lavoratori del magazzino hanno passato due nottii di fronte ai cancelli del magazzino, ma lo stato di agitazione è stato interrotto con calci e persone portate via di peso. 

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Gli scioperanti sono tutti aderenti al sindacato SI Cobas Torino e chiedono miglioramenti immediati e concreti delle loro condizioni: «Prima di tutto vogliamo che sia applicato il contratto nazionale CCNL Logistica - spiegano dal sindacato SI Cobas Torino - che comporta un aumento di salari e maggiori diritti, soprattutto per gli orari perché le nostre giornate sono di 10-11 ore al giorno di lavoro».

Ma qualcosa, dopo due giorni di protesta, è cambiato. Questa mattina, infatti, gli agenti di polizia hanno rimosso il blocco davanti ai cancelli. Le forze dell’ordine hanno prima tentato di convincere i manifestanti a sciogliere il picchetto in maniera autonoma. Quando questo non è avvenuto, le persone sono state portate via di peso. Da due giorni circa una quarantina di lavoratori avevano bloccato l’entrata e l’uscita dei mezzi di driver e facchini di ‘Veneta Logistic’, la società che ha in appalto le consegne per il mobilificio, per protestare per le condizioni di lavoro.

Un presidio che però non aveva trovato l’appoggio di altri lavoratori i quali avevano manifestato ieri davanti alla Questura del capoluogo piemontese chiedendo un intervento per poter tornare a lavorare.

La stessa richiesta era stata fatta alle amministrazioni comunali di Torino e di Settimo.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2023, 18:31
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