«Sulla A stazioni rinnovate Linea B, fondi per più corse»

Intervista all’assessore ai trasporti Patanè: «Al governo chiediamo 140 milioni»

«Sulla A stazioni rinnovate Linea B, fondi per più corse»

di Emiliano Pretto

Il nuovo sistema di segnalamento della linea B, oggetto di una richiesta di finanziamento di 140 milioni al governo da parte del Comune di Roma. E gli imminenti lavori di ristrutturazione delle stazioni centrali della linea A. Queste alcune delle novità che l'assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha anticipato a Leggo in questa intervista.

Quanto manca al sistema metropolitano romano per diventare funzionante, senza più disagi e tempi di attesa insopportabili?

«Mancano 800 milioni. Con gli interventi in corso stiamo riportando la rete ad un servizio efficiente: non si romperà più come prima, non ci saranno cali di potenza e i treni saranno sufficienti. Con 800 milioni potremmo trasformarla in una rete moderna: rifacendo tutte le stazioni, abbassando i tempi di attesa e installando barriere anti suicidio in ogni fermata e servizi touch screen».

A dicembre si conclude l'intervento di manutenzione straordinaria della linea A. Anche la linea B sarà destinata a interventi simili?

«No, non ci sarà bisogno della sostituzione dei binari come per la linea A. La linea B ha bisogno di un nuovo impianto elettrico e di nuove sottostazioni ma soprattutto di un moderno sistema di segnalamento. Su questo posso dire che siamo quasi pronti: Atac sta chiudendo il progetto di fattibilità tecnico economica, poi faremo una richiesta formale di finanziamento al governo da 140 milioni. Con il nuovo segnalamento i treni passeranno ogni 2 minuti: un ammodernamento indipendente e necessario ma importante anche in vista del nuovo stadio della Roma.

Inoltre stiamo sostituendo 35 scale mobili e ascensori».

Si farà in tempo a rifare alcune stazioni per il Giubileo?

«Si, alcune centrali e nella zona del Vaticano, tra cui Ottaviano e Cipro. A febbraio partiranno i lavori».

Da tempo si attende anche il collegamento tra metro A e metro C a San Giovanni, a livello banchina. Novità?

«Tutto dipende da quando verrà definita la variante, perché i lavori sono complessi e prevedono la chiusura della stazione per qualche mese. Speriamo si riesca per agosto 2024, altrimenti si dovranno rimandare al 2026. Sulla linea C ricordo anche che a fine 2025 arriveranno nuovi treni. Ne stiamo per ordinare 13: con questi i tempi di attesa della linea C, compresa la tratta San Giovanni-Colosseo, scenderanno a 5 minuti».

Il governo ha annunciato un taglio di 10 milioni a Roma per l'acquisto di materiale rotabile. Cosa succederà?

«Le risorse non sono state cancellate ma trovo singolare che il governo abbia deciso di spostarle al 2027. Sto verificando se questo comporterà problemi di cassa. Ad ogni modo si tratta di una somma che riguarda la seconda tranche di nuovi treni per le linee A e B. I primi 14 convogli arriveranno regolarmente nel 2024».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Novembre 2023, 08:00
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