San Basilio, spaccio di droga con il taxi e ordinazioni sui canali Telegram: cinque arresti

Droga a domicilio tramite call center e rider, cinque arresti, tra cui un tassista. Sconti e promozioni sui social e su Telegramm. Il Gip: “fatturato" criminale da un milione e mezzo l'anno

San Basilio, spaccio di droga con il taxi e ordinazioni sui canali Telegram: cinque arresti

di Emilio Orlando

La droga arrivava direttamente a casa con un taxi. Non più una piazza di spaccio reale, ma per eludere le indagini ne avevano creata una virtuale. Attraverso i social e i canali di Telegram, la rete di pusher, smantellata questa mattina all'alba dai carabinieri della compagnia di Montesacro e dalla stazione di San Basilio, pubblicizzavano la loro attività illegale con sconti e offerte last minute per fidelizzare i tossicodipendenti. Cinquemila le consegne di cocaina effettuate ogni giorno per un profitto pari a un milione e mezzo di euro l'anno, il giro d'affari ipotizzato dalla procura della Capitale che ha coordinato l'indagine lampo effettuata con metodi tradizionali.

In manette sono finiti Alessandro Falzoi di 25 anni, il quarantaquattrenne Alessandro Di Gravio, Francesco D'Ambrosio di 54 anni, Lino Proietti di 40 e Alessandro Liberati classe 1978. Per tutti gli indagati, il giudice per le indagini preliminari Annalisa Marzano contesta il reato di spaccio di stupefacenti. La modalità di spaccio del delivery “stupefacente” sta ormai soppiantando quella classica che avveniva in strada. e conferme arrivano dagli ultimi arresti in flagranza, come quello di venerdì scorso dove il nucleo operativo della compagnia di Roma Centro ha arrestato una ragazza di San Basilio, mentre effettuava alcune consegne di droga nella zona di Prati Fiscali.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Luglio 2023, 21:29
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