Expo 2030 a Roma, Russell Crowe testimonial: «Al mio segnale liberate l'umanità»

Davanti al Colosseo, "il Gladiatore", fa il tifo per la Città Eterna e chiede a tutti di votare per Roma

Expo 2030 a Roma, Russell Crowe testimonial: «Al mio segnale liberate l'umanità»

di Redazione Web

Il gladiatore testimonial del progetto Expo 2030 a Roma. Russell Crowe è il protagonista della presentazione per la candidatura della Città Eterna per il progetto che potrebbe portare, nuovamente, l'Expo in Italia. Il video di 30 minuti presentato dalla delegazione italiana, per candidare la Capitale vede protagonista l'attore Premio Oscar.

Una delegazione capitanata da Giorgia Meloni, insieme al presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, e al primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri.

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Expo 2030, Roma presenta il progetto ai commissari

Russell Crowe, il gladiatore testimonial per Roma

È di Roma l'apertura più spettacolare dei 30 minuti di presentazione per la candidatura all'Expo 2030. E, con il Colosseo in apertura che fa da sfondo all'annuncio del progetto Roma, non poteva essere che Russell Crowe a chiamare tutti a votare per la capitale italiana: «Roma - dice l'attore - non è solo la capitale d'Italia, è una delle capitali del mondo.

Expo 2030, al mio segnale liberate l'umanità», dice l'attore ricalcando la sua battuta più celebre ne 'Il Gladiatore'.

Giorgia Meloni a Parigi

Una delegazione italiana, guidata dalla premier Giorgia Meloni, ha raggiunto il Palais des Congres di Issy-les-Moulineaux, alle porte di Parigi, dove è in programma la presentazione delle candidature all'Expo 2030. Una sfida a cui partecipa anche l'Italia per candidare la Capitale. 

E la Meloni ha fin da subito le idee chiare su quale possa essere la carta vincente per portare l'esposizione coordinata e riconosciuta a livello internazionale. Una mossa che deve conciliare tradizione e innovazione. «Ci sono dei punti molto solidi nella nostra candidatura, a partire dal tema della rigenerazione del rapporto fra uomo e territorio, costruire grandi opere senza deturpare l'ambiente ma che è anzi attraverso l'opera dell'uomo che si difende l'ambiente», ha detto Meloni.

«La nostra politica estera non è mai tocca e fuggi, noi consentiremo ai Paesi che parteciperanno all' Expo di presenziare da pari e la possibilità di mantenere i loro padiglioni anche dopo la fine dell'Expo. Credo che ci siano dei tratti distintivi molto solidi, quindi, nella nostra candidatura», ha concluso Meloni. 

Il sindaco Gualtieri

Il progetto romano di Expo 2030 «è particolarmente adatto all'anno 2030 in vista degli obiettivi dello sviluppo sostenibile. È una Expo verde, inclusivo, che rigenererà un quadrante e darà a tutti i Paesi che avranno un loro padiglione a Roma una vetrina straordinaria. Da noi ci saranno sicuramente più visitatori che a Busan o Riad. È una Expo al servizio del mondo che vuole misurarsi con le sfide del nostro tempo». Queste le parole del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, arrivando all'assemblea generale del Bureu international des exposition a Parigi.

«Adesso è il momento di scegliere se si vuole una Expo in un Paese che rispetta la libertà di stampa, i diritti del lavoro, noi abbiamo firmato un protocollo con i sindacati per garantire sicurezza e condizioni dignitose per chi lavorerà per Expo, un Paese che rispetta tutti gli orientamenti religiosi, sessuali e di genere e che non discrimina nessuno», ha aggiunto il primo cittadino di Roma. «Recentemente Amnesty ha pubblicato un rapporto sulla libertà di stampa: l'Italia è tra i primi Paesi del mondo e l'Arabia Saudita tra gli ultimi. Pensiamo e speriamo che tutti i delegati che voteranno terranno in considerazione questi aspetti così come tante associazioni e organizzazioni umanitarie nel mondo stanno invitando a fare».

«Roma torna protagonista»

«L’Expo 2030 puo diventare una vetrina per la citta di Roma. E oggi il premier Meloni e a Parigi per sostenere la candidatura della Capitale assieme al sindaco Gualtieri e al presidente della Regione Lazio, Rocca. Una sfida difficile ma possibile, anche e soprattutto grazie alla presenza del capo del governo che sta dando prova di coesione e serieta, fornendo un’immagine di Italia forte e unita a tutti i livelli istituzionali. Quanto affermato da Giorgia Meloni e piu che mai condivisibile: costruire grandi opere senza deturpare l’ambiente. Un principio cardine per avviare una vera rigenerazione urbana che attui modernita e sostenibilita ambientale. L’opera dell’uomo che tutela l’ambiente. Il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico che possiede Roma e invidiato da tutto il mondo. E questa e un’ulteriore occasione per valorizzarlo e farlo ammirare ancora. Abbiamo perso la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024 a causa di una volonta politica allora contraria. Adesso e il momento del riscatto, di tornare protagonisti. Tifiamo per la citta Eterna». Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente alla Camera.


Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Giugno 2023, 17:39
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