Roma, tassista schiaffeggiata da un cliente perché non prende la corsia preferenziale: «Lei non sa chi sono io»

Tassista schiaffeggiata da un cliente perché non prende la corsia preferenziale: «Lei non sa chi sono io»

di Nico Riva
"Lei non sa chi sono io". E giù di schiaffi. Questa la disavventura vissuta la scorsa settimana da una tassista romana. Il motivo che ha fatto infuriare violentemente il suo cliente è stato il rifiuto di prendere la corsia preferenziale dei tram. La notizia è stata rivelata dalle segreterie del comparto taxi di Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal ed Ati taxi della capitale. Ad aggredirla, stando a quanto riferito, sarebbe stata una professoressa collaboratrice di un'importante fondazione culturale. 

«Nella passata settimana, in via delle Botteghe Oscure, a pochi passi dal Campidoglio, una nostra collega ha subito un’aggressione verbale e fisica», scrivono in una nota le sopracitate segreterie di Roma. «La sua unica colpa è stata quella di aver fatto presente di non poter percorrere la corsia preferenziale, riservata, in quella via, esclusivamente al passaggio dei tram. Davanti a tale puntualizzazione, questa signora risentita ha deciso di lasciare la vettura fermando un altro taxi e al grido di ‘lei non sa chi sono io’, affermando di essere una professoressa che collabora con un’importante fondazione culturale, ha ripetutamente colpito al volto la nostra collega che chiedeva fosse corrisposto l’importo di sei euro, a saldo della corsa effettuata».

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I colleghi della tassista aggredita hanno voluto sottolineare la "profonda arroganza mantenuta pure in presenza di una pattuglia dei carabinieri che ha verbalizzato quanto accaduto, raccogliendo anche la versione di una testimone diretta dei fatti". La vittima dell'aggressione, dopo un controllo al pronto soccorso, ha denunciato formalmente l'altra donna. La nota si è conclusa infine con una ferma condanna di “ogni forma di violenza" e un invito "ad abbassare i toni e a lavorare, ognuno per le proprie responsabilità affinché quanto accaduto negli ultimi tempi non si ripeta, rendendo così più sicuri operatori ed utenti del nostro servizio e più in generale la nostra città”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Dicembre 2019, 15:32
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