Roma, svastica sulla targa dedicata a Tina Costa: imbrattata la memoria della storica partigiana FOTO

Svastica sulla targa dedicata a Tina Costa: imbrattata la memoria della storica partigiana FOTO
Una svastica disegnata sulla targa dedicata alla partigiana Tina Costa a Roma, in una piccola area verde di fronte la sede del VII municipio. A denunciarlo su Facebook è l'Associazione Culturale Enrico Berlinguer. Tina Costa è morta a 93 anni lo scorso 20 marco. Nata nel 1925 è stata staffetta partigiana, aveva ricordato l'Anpi, è «stata combattente contro le ingiustizie fin dalla più tenera età, lo è rimasta fino all'ultimo respiro». 



«Questa gentaccia, vivendo come topi - denuncia l'Associazione - gira la notte a imbrattare le targhe di donne meritevoli per il "Bene Comune"; Tina Costa staffetta partigiana. Questi fascisti anche la notte di Natale non hanno famiglia e amicizie e vivono come ladri. Aggiungo: è il secondo sfregio in pochi giorni».



Ferma condanna anche da parte del segretario del Pd Nicola Zingaretti«Un gesto vergognoso e oltraggioso - ha scritto su Facebook - contro una protagonista della nostra Repubblica. Tina, nessuno può dimenticare la sua incredibile tenacia e non saranno quattro idioti ad infangarne la memoria».
 


«Con grande indignazione denunciamo che a Roma è stata imbrattata con una svastica la targa che ricorda la nostra compagna partigiana e comunista Tina Costa scomparsa nel marzo scorso. La targa era stata apposta solo venti giorni fa dal VII municipio che ha dedicato alla memoria di Tina il giardino antistante la sede in Piazza Cinecittà». Si legge in un comunicato pubblicato dalla segreteria nazionale di Rifondazione Comunista. «Questa mattina i compagni del circolo Luigi Longo di Rifondazione Comunista sono immediatamente intervenuti apponendo sopra al macabro simbolo nazista - sottolineano Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Prc-Sinistra Europea, Vito Meloni, segretario della Federazione di Roma, e Giuseppe Carroccia, segretario del circolo Luigi Longo - un cartello con la frase di Tina che è stata vigliaccamente imbrattata: 'Sarò in piazza fino a quando avrò l'ultimo respiro perché so di essere dalla parte del giusto e che le mie idee sono condivise da tantì. Tina - viene ricordato - fino all'ultimo giorno è stata una militante dell'Anpi e di Rifondazione Comunista come Gennaro Di Paola che è venuto a mancare ieri a Massa Vesuviana (Napoli)».

«Erano giovanissimi - conclude la nota di Prc - quando entrarono nelle fila della Resistenza e non hanno mai smesso di testimoniare con la loro militanza la fedeltà ai principi di libertà e giustizia sociale dell'antifascismo»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Dicembre 2019, 15:57
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