Roma, niente più toppe sull'asfalto: «Le società di servizio devono rifare le strade»
di Franco Pasqualetti
Una gestione del tutto nuova che sarà regolamentata da un accordo che avrà valore legale. In caso di mancato adempimento scatta la denuncia e la richeista di risarcimento danni. Una scelta coraggiosa, quella della Raggi, che almeno secondo i piani, dovrebbe metter fine (o almeno ridurre drasticamente) al problema delle buche. Spesso infatti le società di sottoservizio "aprono" strade appena rifatte dall'amministrazione creando l'effetto cunetta perché risfaltano sommariamente solo il taglio fatto da loro.
«D'ora in poi non sarà più così - spiegano dal Campidoglio - ci saranno contenziosi legali e noi avremo sempre dalla nostra il contratto firmato con in calce le specifiche per ogni tipo di intervento. Ci saranno delle squadre di controllo per ogni municipio che andranno a verificare ogni cantiere che è stato chiuso». Una rivoluzione che sicuramente migliorerà la gestione delle strade.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Febbraio 2019, 17:46
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