Pozzi nascosti, task force dei vigili urbani per trovare le cavità a rischio dopo il caso Julen
Tramite vari escamotage i funzionari - con la compiacenza di ex appartenenti alle forze dell’ordine - avrebbero cancellato migliaia di multe e contravvenzioni a centinaia di beneficiari. Uno dei trucchi utilizzati era quello di far passare come auto usate per servizi di scorta vetture normali, giustificando in questo modo l’annullamento della contravvenzione. Oltre a Pelusi, sono stati indagati anche Patrizia Del Vecchio - soprannominata negli uffici “la zarina” -, Laura Cirelli e Maria Rita Rongoni. I fatti contestati riguardano il periodo che va dal 2012 al 2014.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Gennaio 2019, 16:52
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