Rodolfo Laganà è "Toro Sedato": «Fare l’indiano è una filosofia di vita»

Rodolfo Laganà è "Toro Sedato": «Fare l’indiano è una filosofia di vita»

di Simona Santanocita
Quando la saggezza indiana e la filosofia romana si incontrano, nascono spettacoli come Toro Sedato, in cui la comicità di Rodolfo Laganà, fra racconti e ricordi si sofferma sull’articolata disciplina del far finta di non capire per affrontare i problemi che ogni persona si trova ad affrontare quotidianamente 

«Far finta di non capire è una vera e propria vocazione che spesso si abbraccia per comodità». 

Caratterialmente è portato a fare l’indiano? 
«A tutti noi è capitato almeno una volta nella vita di adottare questo atteggiamento, anche solo per uscire indenni da qualche situazione; o anche per educazione, paura o rispetto». 

Sedato è una forma di rassegnazione? 
«Più che altro un toro sedato e confuso. Una sedazione dovuta all’incapacità di adeguarsi ai ritmi odierni, però resta pur sempre un indiano romano». 

Ovvero?
«Un indiano metropolitano molto capitolino, che invece de Augh fa Ao!». 

Cos’è per lei la romanità? 
«A Roma abbiamo cominciato a fa’ l’indiani prima che li scoprissero l’indiani, perché indiani si nasce non si diventa e poi ci si perfeziona fino a farla diventare una filosofia di vita». 

Non pensa invece che la sensibilità dei romani verso certi temi sia aumentata? 
«Credo di si, stiamo fortunatamente acquisendo sempre più consapevolezza rispetto ai temi ambientali, chi è romano ama la propria città come fosse un parente. E se vedi un tuo caro versare nelle condizioni in cui versa Roma non puoi tacere».

Cosa occorre per ridare lustro alla capitale?
«C’è una sola parola che potrebbe contribuire a farla tornare a splendere: il rispetto. Finora non c’è stata alcuna forma di riguardo verso questa città».

Ne parla con rammarico
«Si, perché mi addolora e mi ferisce, soprattutto perché Roma ha delle grandi potenzialità».

Oltre la recitazione quali sono le sue passioni?
«Quella per la musica, per la mia Roma e quella infinita per mio figlio».

Quindi è un tifoso romanista?
«Andavo allo Stadio ora vado molto meno però ogni domenica è come se fossi lì».

Cosa pensa delle vicende riguardanti Totti e De Rossi?
«E’ a loro due che darei in mano la squadra».

Progetti?
«Questo inverno riprenderò la commedia Amici per la pelle con Massimo Wertmuller».

DOVE; COME; QUANDO
Festival GIANICOLO IN MUSICA 2019, Piazzale Garibaldi 1, Gianicolo, 
Info 331.7098854 www.ilgianicolo.it Il19/7 e il 20/7 ore 21,30
riproduzione riservata ®<QR>

Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Luglio 2019, 07:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA