Raggi-Calenda, ok al vertice per il rilancio di Roma: fissata la data dell'incontro
di Paola Lo Mele
La deadline per decidere se riunirlo o meno era fissata per oggi. Calenda, infatti, sabato aveva detto chiaramente: «Ho chiamato tre giorni fa il sindaco. Se entro lunedì non ho ancora una conferma della data per l'incontro sul rilancio di Roma sconvoco il tavolo». «Se sconvoca il tavolo fa un dispetto non a me, ma a Roma - la replica a tono della prima cittadina -. Spero che non intenda prestarsi a polemiche politiche. Non è necessario un telegramma, basta sentirsi e fissare una data». E così è stato, almeno in parte. Ieri il Campidoglio ha fatto sapere di contatti intercorsi in giornata tra la sindaca a 5 Stelle e il responsabile dello sviluppo economico del Governo Gentiloni.
La data dell'incontro, a questo punto, dovrebbe essere fissata a partire da mercoledì 4 ottobre in poi. Il tavolo potrebbe essere anche il luogo ideale per discutere a quattr'occhi dei fondi da tempo rivendicati dal Comune. A luglio la stessa Raggi quantificò in 1 miliardo e ottocento milioni circa le risorse extra necessarie alla Capitale «per rimettere in moto tutto». Non solo. Il mese precedente la sindsca aveva lanciato insieme a Cgil, Cisl e Uil un'iniziativa analoga a quella del ministro dello Sviluppo Economico: il progetto Fabbrica Roma a cui aveva invitato anche le altre istituzioni. Il primo tavolo di lavoro si è tenuto il 24 giugno con «la colpevole assenza dell'esecutivo» nazionale, come ha sottolineato Raggi. Ma adesso è ora di voltare pagina, come sottolineano i sindacati. «Noi che abbiamo convocato il tavolo del 24 da tempo sosteniamo che Roma da sola non ce la può fare. Speriamo che il senso di responsabilità di tutti non faccia perdere l'occasione che il tavolo proposto dal Governo può dare a Roma», le parole del segretario generale della Uil di Roma e Lazio Alberto Civica.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Ottobre 2017, 08:41
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