Piccinetti, ad Fiera di Roma: «Crisi vera, nove milioni persi ma l’emergenza virus diventi occasione»

Piccinetti, ad Fiera di Roma: «Crisi vera, nove milioni persi ma l’emergenza virus diventi occasione»

di ​Stefania Cigarini
C’è una Capitale che cerca di resistere all’emergenza virus e tenta di capitalizzare questa esperienza non positiva. Fiera di Roma ha totalmente rimodulato il calendario delle proprie manifestazioni di punta: 
«In due mesi abbiamo perso nove milioni di fatturato, una mazzata per noi che siamo ancora fragili, appena usciti da un concordato. Abbiamo dovuto reagire prontamente, come squadra, con i nostri partner, andando incontro agli organizzatori» spiega l’amministratore unico e direttore generale, Pietro Piccinetti.
Aiuti immediati?
«Il turismo vale il 13% del Pil nazionale, servono subito cassa integrazione in deroga, ammortizzatori sociali, accesso al credito facilitato, sospensione dei mutui. Non solo per le zone rosse, anche per Roma, che vive di turismo».
A lungo andare?
«Questa emergenza potrebbe essere una occasione per affrontare i problemi del settore in maniera strutturale: accedere alle facilitazioni fiscali del decreto 4.0, del decreto sulla innovazione, la sospensione della legge Madia, una Imu che consideri la stagionalità dell’attività».
Un’idea?
«Il mio sogno, un ministero del Turismo, con portafoglio, dedicato ad un settore che rappresenta il nostro petrolio nazionale».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2020, 08:33
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