Un centro culturale in grado di fare impresa, è l'obiettivo raggiunto da Palazzo Merulana, museo regionale e importante centro di riferimento culturale della Capitale, grazie alla sinergia tra la Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture. La conferma viene dai numeri: oltre 42.500 mila visitatori, 17 mostre, 178 attività culturali, 460 giornate di programmazione, 132 partner di progetto, una crescita del 19% del valore economico generato per un totale di più di 697 mila euro.
Rapporto sostenibilità
I dati presentati e analizzati nel terzo rapporto di sostenibilità di Palazzo Merulana, fotografano una situazione brillante per il biennio 2021-2022, che chiude il periodo di crisi determinato dal Covid. «Il racconto di questi ultimi due anni, densi di eventi, parte dall’analisi del raggiungimento degli obiettivi posti nella edizione precedente – afferma Letizia Casuccio, Direttore Generale Coopculture – È questo un modo per dare senso e valore a quanto fatto, sia rispetto agli stakeholder che dall’esterno guardano e valutano le nostre iniziative, sia rispetto a quanti a Palazzo Merulana dedicano il lavoro quotidiano, per avere una migliore consapevolezza della strada percorsa e di quella ancora da percorrere, continuando a sperimentare e condividere”, scrive l'agenzia di stampa Cult.
Ottimi risultati
Le attività e i canali messi in campo da Palazzo Merulana, hanno permesso di sestuplicare il numero di presenze di giovani tra l’anno 2021 e il 2022, in gran parte italiani, spesso romani, tra i 26 e 45 anni, attirati maggiormente da mostre temporanee, che diventano pretesti per frequentare abitualmente e approfondire la conoscenza dello spazio.
Le trasformazioni
Oggi Palazzo Merulana rappresenta un hub di innovazione per il quartiere Esquilino, con iniziative costruite in maniera quasi sartoriale sulla base dell’ascolto e del confronto con i suoi abitanti, con grandi mostre di nomi nazionali ed internazionali del panorama storico-artistico, conferenze, proiezioni, presentazioni di libri, festival musicali e rassegne teatrali. Ed inoltre il programma è stato arricchito da diversi eventi focalizzati sull’inclusione sociale, riavvicinando anche bambini e scuole
Presente e futuro
Tra il 2021 e il 2022 il valore economico generato è cresciuto del 19% e del 74% i ricavi da affitti e concessioni, +19% di ricavi dal concept store. E con questi numeri lo sguardo al futuro è fatto di ottimismo. Allargare gli spazi di narrazione del museo a 360°, tenendo conto degli indicatori tematici per la Cultura nell’agenda 2030, sarà il principale obiettivo da raggiungere, ampliando il raggio di azione delle attività a livello nazionale, potenziando le aree dell’innovazione digitale e dei mezzi di fruizione dedicati ai pubblici più fragili.Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Giugno 2023, 15:16
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