Ha svolto il suo lavoro, nel suo primo giorno, in modo egregio, esemplare Noemi Marangoni, una bagnina di 19 anni, in servizio sulla spiaggia di Sabaudia, sul litorale pontino. La 19enne, infatti, si è trovata a dover intervenire a distanza ravvicinata, in tre diversi interventi, riportando a riva cinque persone in difficoltà tra le onde.
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Interventi multipli
Noemi Marangoni, assistente bagnante nelle sue prime ore di lavoro ha dovuto subito mettere in pratica le sue conoscenze teoriche e pratiche sul salvataggio in mare vicino agli scogli che si trovano in prossimità dello stabilimento Le Sirene. «Era dalla mattina che fischiavo a ripetizione, il mare era molto mosso» racconta la ragazza, che prima è intervenuta nei confronti di un praticante kite-surf che ha chiesto aiuto, poi un uomo che stava facendo il bagno vicino agli scogli e faticava a tornare sul bagnasciuga per la forte corrente: «Ho visto il figlio che chiamava aiuto e immediatamente mi sono tuffata in mare» racconta la 19enne.
Primo giorno
Noemi ha preso il suo brevetto che la abilita ai salvataggi in acqua solo lo scorso gennaio, dopo aver fatto un corso invernale ed in estate, dapprima ha lavorato in uno stabilimento, mentre "venerdì scorso era il mio primo giorno di lavoro su una spiaggia libera".
Grande altruismo
Ma subito dopo i tre salvataggi, nel pomeriggio Noemi ha fatto un altro intervento, verso un ragazzo che era entrato in acqua in compagnia del fratello gemello e di un’altra donna. A quel punto, senza indugiare, la bagnina si è di nuovo tuffata ed è riuscita a riportare il ragazzo sano e salvo sul bagnasciuga. Insomma, una straordinaria giornata di coraggio e altruismo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2023, 16:52
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