CORAGGIO
Il primo cittadino aveva riportato ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle mani. Era stato l'ultimo a lasciare l'edificio dopo l'incidente, preoccupandosi prima di aver fatto evacuare dipendenti, consiglieri e cittadini.
Nel pomeriggio il bollettino aveva lasciato poche speranze: «Le condizioni del sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini si sono aggravate a causa di una sopraggiunta crisi respiratoria e dal quadro derivante dalle infezioni delle lesioni riportate dovute alla lunga permanenza nel luogo dell'incendio. Permane la prognosi riservata», era scritto nella nota dell'Asl Roma 2 sul sindaco.
Domenica scorsa era morto Vincenzo Eleuteri, 68 anni, delegato del sindaco del comune di Rocca di Papa.
Come per il sindaco, anche per lui la permanenza prolungata a contatto con i gas tossici del fumo e le particelle solide dell'incendio avevano determinato un grave danno alle vie respiratorie.
L'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: «Povero sindaco Crestini, è stato eroico: ha avvisato gli altri mettendoli in salvo ma inalando tanto fumo che gli ha bruciato i polmoni»
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Giugno 2019, 12:12
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