La discarica di Malagrotta rinasce, bonifica al via: al via ipotesi di un parco fotovoltaico

I lavori partiranno all’inizio del 2024 e si concluderanno nel 2027

La discarica di Malagrotta rinasce, bonifica al via: al via ipotesi di un parco fotovoltaico

di Emiliano Pretto

La grande discarica di Malagrotta, chiusa nel 2013 e rimasta da allora una collina, ricoperta da un velo di terriccio, ma pregna di rifiuti che producono ancora inquinamento sotterraneo e contaminazioni di vario tipo, sarà bonificata e messa definitivamente in sicurezza.

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LE IPOTESI

I lavori partiranno all’inizio del 2024 e si concluderanno nel 2027. Prima di quella data, come ha avuto modo di apprendere Leggo, sarà predisposto un piano per il suo futuro: potrebbe diventare un parco ma anche ospitare un grande campo fotovoltaico o un impianto per il biogas che naturalmente viene prodotto nelle sue viscere.

IL SOPRALLUOGO

La novità della bonifica, attesa dalle migliaia di abitanti della zona, è stata comunicata ieri dal sindaco di Roma, Roberto Gulatieri, al termine di un sopralluogo nell’area in compagnia del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del commissario del Governo per la bonifica delle discariche, Giuseppe Vadalà e del commissario europeo per l’Ambiente, Virginijus Sinkevicius.

LA BONIFICA

La discarica da oltre dieci anni aspetta la bonifica e il cosiddetto “capping”, ovvero l’impermeabilizzazione del terreno che contiene i rifiuti.

Oggi produce ancora metano e percolato mentre è stato riscontrato inquinamento nelle acque sotterranee. È dunque urgente un intervento per sanare il sito che per mezzo secolo ha raccolto la spazzatura dell’intera città di Roma.

LO STANZIAMENTO

Per la messa in sicurezza ci vorranno 250 milioni, una cifra enorme già stanziata dal Governo. «Malagrotta è un esempio di cosa non bisogna fare mai più. Era la discarica più grande d’Europa e ora ci vorranno anni di lavoro per la bonifica» ha commentato Gualtieri mentre Rocca, che si è mostrato fin dalla campagna elettorale molto sensibile al tema, ha commentato: «Tutte le istituzioni devono cooperare per una soluzione stabile per questa città e questa regione. L’era delle discariche è finita. Nel nuovo Piano Rifiuti daremo risposte concrete per la chiusura del ciclo, senza ideologie o rallentamenti ».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Marzo 2023, 08:20
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