Imprese romane
in crescita quasi del 2%
«Miglior saldo italiano»

di Emiliano Pretto

Il derby tra Roma e Milano nella classifica delle città italiane con il più alto numero di nuove aziende finisce in pareggio. La Città eterna batte il capoluogo lombardo e diventa, per il 2023, la città italiana con il miglior saldo tra nuove aziende e imprese chiuse con un +8.629, frutto di 26.763 iscrizioni a fronte di 18.134 cessazioni. Il tasso di crescita di Roma è stato pari all'1,91%, (più del doppio rispetto alla media nazionale del +0,70%) ma appena sotto quello di Milano, il migliore in Italia, che ha toccato il 2,10%. Il numero totale delle imprese registrate a fine 2023, a Roma e provincia, è pari a 444.687 unità. Sono dati che smentiscono la proverbiale ed errata convinzione sulla prigrizia imprenditoriale capitolina quelli resi noti ieri dal report Movimprese basato sui numeri delle camere di commercio d'Italia.

Ma per Roma di che imprese si tratta? Il boom, in media con i dati nazionali, si è registrato soprattutto nel settore delle costruzioni e del turismo (con nuovi hotel, bnb ma anche bar e ristoranti), settori letteralmente rinati dopo gli anni del covid. "Si tratta di due comparti vitali per l'economia romana- ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti- Le risorse del Pnrr, insieme a quelle per il Giubileo rappresentano un'opportunità per rigenerare le infrastrutture della nostra città, rilanciarne l'immagine a livello internazionale e avviare un percorso di crescita strutturale".