Generazione Romantica: Santa Cecilia punta su Schumann, Weber e Mendelssohn. Treserate con i Concerti di Primavera

Generazione Romantica: Santa Cecilia punta su Schumann, Weber e Mendelssohn. Treserate con i Concerti di Primavera

di Elena Benelli

Carlo Rizzari che dirige l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un programma dedicato a Schumann, Weber e Mendelssohn. Si tratta di un nuovo appuntamento con i Concerti di Primavera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia durante i quali salirà sul podio, per tre serate consecutive (mercoledì 26 maggio 2021 ore 19.30, giovedì 27 ore 19.30 e venerdì 28 maggio ore 19.30, Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica di Roma), Carlo Rizzari per dirigere l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un programma dedicato a Schumann, Weber e Mendelssohn.

Il concerto si apre con il Nachtlied di Schumann, un mottetto per coro misto e orchestra composto nel 1849 e eseguito per la prima volta nel 1851.

Basato su una poesia di Friedrich Hebbel e autentico esempio di Romanticismo musicale per la perfetta corrispondenza tra il contenuto poetico dei versi di Hebbel e la scrittura musicale.

Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra ceciliana, sarà il solista d’eccezione per il Concerto per clarinetto n. 2 di Weber. Nel programma: Schumann Nachtlied; Weber Concerto per clarinetto n. 2; Mendelssohn Sinfonia n. 1 in do minore


Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Maggio 2021, 18:42
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