Gabriele Sandri, il papà Giorgio: "Spaccarotella non ci ha mai chiesto scusa, ora è tardi"
«Diciamo che lo sapevamo già, le voci girano. Rimaniamo molto amareggiati, soprattutto perché siamo a ridosso dell'anniversario della morte di Gabriele». A parlare è Giorgio Sandri, a pochi giorni dal decennale della morte del figlio, il tifoso laziale ucciso l'11 novembre 2007 nella stazione di servizio di Badia al Pino dal proiettile sparato dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella, al termine di una rissa tra laziali e juventini. La notizia di cui parla, all'Ansa, è la concessione del regime di semilibertà al poliziotto, diffusa proprio nei giorni scorsi.