Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presenta il cassonetto del futuro. Un cassonetto unico nel suo genere, in grado di raccogliere 14 diverse tipologie di rifiuti particolari, lungo circa 4 metri e con una capacità di 750 litri. Ci si potranno gettare i rifiuti elettronici, i cosiddetti Raae, come cellulari, radio, elettrodomestici piccoli; ma anche le batterie usate, le diverse lampadine fulminate, fino a cartucce toner, cd e videocassette, libri, capsule del caffè, bombolette spray, olio domestico.
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La presentazione
Dopo aver lanciato in città i nuovi cassonetti a prova di topo, il primo cittadino della Capitale ha presentato, in piazza Fabrizio De André, alla Magliana, la novità nel campo dei rifiuti. Insieme all'assessore all'Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi e al presidente dell'XI Municipio di Roma, Gianluca Lanzi, hanno inaugurato il nuovo modello di cassonetto speciale che si ispira a un modello già in uso in Spagna dove se ne contano circa 400 tra Barcellona, Madrid, Malaga e Siviglia e solo uno in Italia, a Torri del Benaco, sul lago di Garda.
«Utile e bello»
Per Gualtieri è un «nuovo tassello nel cambiamento della gestione dei rifiuti. È un tassello decisivo che accorcia la filiera e consente il riciclo e il riuso di tanti materiali il cui corretto conferimento spesso per i cittadini rappresenta un problema». Per il sindaco «sono fondamentali strutture di prossimità come queste che aiutano a conferire e danno anche un senso di bellezza, così come di resistenza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2023, 19:26
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